Soprano drammatico nata a Padova sul finire degli anni trenta.
Da qui partì giovanissima per recarsi a Milano, al Conservatorio Giuseppe Verdi, per perfezionarsi nella scienza musicale e nell'arte del canto.
Nel 1954, appena diciassettenne, vinse il concorso internazionale A.L.C.I. del teatro Nuovo di Milano, che le aprì la via dei grandi teatri.
Bellissima, dal portamento austero ma gentile nei modi, predilesse ruoli difficili, come quello della protagonista in Francesca da Rimini di Riccardo Zandonai al Teatro Petruzzelli di Bari, che interpretò affiancata da sommi artisti quali: Mirto Picchi, Giacinto Prandelli, Mario Del Monaco, Aldo Protti.
Amò l'anima e la dolcezza di Puccini, la sfida vocale delle opere di Verdi, la potenza di Wagner e la passione mediterranea di Pietro Mascagni. Non trascurò di certo Bellini e Giordano.
Autentica interprete Verdiana, ha interpretato al Teatro La Scala di Milano il Don Carlo in cinque atti, sotto la direzione del Maestro Gabriele Santini accanto a grandi nomi come Giulietta Simionato, Nicolaj Ghiaurov, Boris Hristov e Piero Cappuccilli.
Interpretò Maria egiziaca di Respighi, Adriana Lecouvreur di Cilea presso il teatro di Malta ed anche opere contemporanee come L'invasore di Giudo Marino Cremesini (Opera che portò Edda Righetto Zapparoli ad un personale successo).
L'autore, riconoscente, le donò il manoscritto originale!
Eseguì anche pagine da I promessi sposi di Ponchielli e Petrella.
Chiusa la parentesi teatrale, continuò a cantare in concerti e si dedicò, con ottimi risultati, all'insegnamento.
Fra i suoi allievi di spicco, è sicuramente la figlia Alessandra, che ha cantato anche a Cremona sotto la direzione di Angelo Campori, in Cavalleria rusticana ed in Suor Angelica, ed a Roma accanto a Monserrat Caballé.
La scomparsa di Edda Righetto non ha cancellato le luci della sua voce, che ha sempre trovato felice supporto in una musicalità straordinaria che le ha permesso di cantare in opere impegnative con il Don Carlos, accanto a Flaviano Labò, nell'edizione in cinque atti, eseguito sia al Teatro alla Scala che a Ginevra.
Rammentiamo il concerto eseguito a Robecco d'Oglio nel parco di Villa Barni (che fu dimora di Giuditta Grisi, celebre interprete belliniana), dove Edda Righetto eseguì con la Corale Vertova di Cremona, la verdiana Vergine degli angeli.
Riscosse un mare di applausi e nel finale presentò, per la prima volta, la figlia Alessandra, trasmettendole un'eredità storica di amore e passione per la professione di cantante lirica e per lo studio della grande musica.
Ha cantato nei maggiori teatri italiani ed esteri, nelle vesti di Santuzza in Cavalleria rusticana, Nedda nei Pagliacci e nei ruoli di protagonista in Madama Butterfly, Tabarro, Tosca e Manon Lescaut di Puccini, Marina Egiziaca di Respighi.
Ha inciso Il Trovatore a Ginevra.
A Malta è stata valida interprete di Adriana Lecouvreur, Cavalleria rusticana e Tosca.
A Dusseldorf di Aida di G. Verdi.
A Ginevra canta il Don Carlo in cinque atti nel ruolo di Elisabetta, quindi il trionfale ritorno in Italia a La Scala di Milano, sempre in Don Carlo, poi La forza del destino , interpretando Leonora, ed alla Piccola Scala partecipa al concorso annuale del M.o Confalonieri per storia della musica quale interprete dei maggiori autori del melodramma italiano.
Il suo repertorio lirico drammatico comprende esecuzioni di Norma, Gioconda, Mefistofele, Turandot e Andrea Chenier.
Con Macbeth di G. Verdi, vince il Concorso RAI per giovani cantanti lirici oltre al primo concorso G. Verdi a Busseto e la medaglia d'oro al concorso di Parma per voci verdiane.
A Rovereto commemora Zandonai eseguendo quattro opere.
E' stata membro del gruppo artisti lirici di Mantova cantando al Teatro di Parma e al Teatro Bibiena di Mantova.
A Tokyo dal 1990 al 1998 ha tenuto corsi di perfezionamento per cantanti lirici.
A Milano per tre anni consecutivi ha insegnato al corso di impostazione vocale e alto perfezionamento presso il Centro Rosetum.
Registrazioni dagli anni cinquanta in poi
La Forza del Destino
Norma